Lugano, 01/09/2022 – Montecristo porta risorse economiche alle RSA italiane. Mentre con il dilagare di chatGPT si accende il dibattito sull’intelligenza artificiale, potenzialmente immortale, l’invecchiamento demografico rappresenta una sfida crescente per l’Italia.

Secondo l’Istat, entro il 2065 il 23% della popolazione italiana avrà più di 65 anni, rispetto al 17% attuale. Questo aumento della popolazione anziana comporta anche un aumento delle esigenze di assistenza per le persone non più autosufficienti, in particolare nelle case di riposo RSA.

Nuove risorse per le RSA italiane

Recenti dati mostrano che attualmente le RSA italiane ospitano circa 400.000 persone, con un tasso di occupazione del 93%. Tuttavia, molti di questi istituti sono sovraffollati e non sempre in grado di offrire un’assistenza adeguata per via dei bilanci spesso in rosso.

È quindi fondamentale che il governo e il settore privato investano in infrastrutture e servizi per garantire che le case di riposo RSA possano fornire un’assistenza di qualità per la popolazione anziana in crescita.

Montecristo, porta nuove risorse economiche alle RSA italiane tramite una modalità di intervento studiata espressamente per le Fondazioni ex IPAB.